I carabinieri trovano un'immagine delle sue pantofole memorizzata sulla macchinetta digitale
TORINO - Rovistando in casa del vicino, ha preso in mano una macchinetta digitale e si è scattata una foto: una prova schiacciante. Una donna di 69 anni è stata denunciata dai carabinieri a Santena (To) per aver rubato 800 euro a casa del dirimpettaio, un romeno di 30 anni che aveva lasciato la porta aperta.
Dentro l'appartamento, la donna ha trovato i soldi, poi ha notato la macchina fotografica digitale: l'ha involontariamente accesa e ha scattato una foto.
Inconsapevole di quanto appena fatto, è scappata fuori per andare al bar a comprare un Gratta&Vinci, con il quale ha vinto altri 100 euro. Quando il romeno è rientrato si è accorto dell'ammanco e del fatto che la macchina fotografica non si trovava al suo posto.
Ha chiamato i carabinieri e insieme hanno verificato che l'ultima foto in memoria immortalava le pantofole della sua vicina di casa, riportando data e ora dello scatto. Una prova inconfutabile, con la quale hanno contestato il furto alla vicina. L'anziana ha ammesso, gli ha restituito gli 800 euro, ma ha voluto tenersi i cento euro del Gratta & Vinci.
(24 gennaio 2007) - www.repubblica.it
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